mercoledì 16 febbraio 2011

Non saremo...

Non saremo mai libere...
...mai libere da Ana, mai libere dalle abbuffate, mai libere dai tagli...
Non saremo mai felici...
Non saremo mai innamorate...

Dobbiamo solo farcene una ragione... E prima lo capiamo e prima tutto sarà più facile (o forse no) ma essere consapevole almeno da quell'illusione di tranquillità...

Non potremo mai far entrare l'amore perchè dalle nostre ferite esce solo sangue, niente può entrare... e se anche ci illudiamo di amare non avremo mai completa fiducia dell'altro... saremo sempre con il punto interrogativo in testa con l'idea di venire ferite...perchè sappiamo cosa significa essere ferite...
Saremo sempre ad aspettare che il cerotto si strappi... avete presente quel sentimento? Non senti il dolore ma sai che di lì a poco arriverà... ma non sai l'istante preciso... solo lo attendi...
Aspetteremo il dolore... e infodo alla fine ci piacerà...
Perchè noi possiamo solo soffrire... Qualcosa dentro di noi si è rotto si è spezzato...
Non saremo mai come le altre... non potremo amare come fanno le altre... non potremo essere libere come le altre...
Incatenate per sempre ai digiuni, alle abbuffate, alle crisi e ai tagli, i morsi, i lividi... a maledirci... a non sapere cosa significa darsi totalmente a qualcun'altro... Perchè no, non potremo mai farlo... non riusciamo a fidarci di noi stesse come fidarsi di un altra persona...
Siamo solo delle macchine rotte... e dobbiamo accettare il nostro destino...

sabato 12 febbraio 2011

Forte Crisi

Cosa avrei voluto?
Avrei voluto che...
...qualcuno un bel giorno osservando il mio corpo si fosse davvero accorto di quei tagli...
...che mi avesse chiesto "ehi, ma...ma cosa sono questi?" con aria davvero preoccupata...
... che avesse cercato di aiutarmi...
...che mi avesse portato fuori da tutto questo... senza neanche troppe sgrida... solo con un pò di amore...

Ma nessuno ha mai notato niente... tutti preferisco fermarsi all'apparenza, all'involucro e alcuni, a quanto pare, non lo osservano nemmeno quell'involucro, altrimenti lo avrebbero visto pieno di segni rosso sangue...
Adesso le ferite si sono spostate sulle gambe, ci saranno ancora meno probabilità che qualcuno le noti...ma è questo che vuole il mio subconscio... calma e tranquillità... nessuno deve sapere niente...
A volte mi capita di pensare che potrei andare da qualcuno e parlare... e non sapete quante volte ci ho provato... ma non ci riesco...
...sarebbe solo una grande confusione... una grande preoccupazione per tutti...
Ai miei darei un altro dispiacere, dopo tutti quelli che già gli ho dato... e gli farei schifo ancora di più di quanto non gli faccia adesso...
A nessuno importa niente... le mie amiche non si preoccupano di sapere come sto... ed infondo, io non ho amiche... non ho amiche da chiamare la sera, da mandare messaggi quando mi sento giù... ho solo vecchie compagnie di classe, conoscenze di qualche estate al mare...ma nessuna a cui importi davvero di me...
E va bene così... perchè forse è anche colpa mia... anzi... è solo colpa mia... Io non piaccio alla gente, non piaccio alla persone...
Non ho mai avuto un ragazzo, in 20 anni di vita, mai... questo dovrebbe già bastare per capire che non piaccio alla gente... Infondo non piaccio nemmeno ai miei genitori...
Mi dispiace... avrei tanto voluto essere un amica migliore, una fidanzata migliore, una figlia migliore...
...e invece sono solo un peso...
Solitamente non mi piace commiserarmi e questo post certo non lo dimostra... ma stasera avevo un disperato bisogno di sfogarmi... il sangue non bastava...
...inizia a bastare sempre meno...

domenica 23 gennaio 2011

Vorrei essere come loro vorrebbero che io fossi

Titolo complicato?
Mai più di quanto non lo sia la mia vita...
Tornata a casa dopo 3 mesi... tutti felici di rivedermi, tutti contenti di riavermi a casa...
Eppure li sento i loro sguardi, come lame taglienti, più taglienti di quelle lame che hanno appena solcato la mia pelle...
Mi guardano e giudicano il mio corpo "sei ingrassata in questi mesi eh"... "ma quanta fatica hai fatto per metterti quei jeans, ti stanno così stretti"... "ora dovrai andare in palestra per buttare giù quel peso"...
Vorrei abbuffarmi...fare una di quelle abbuffate epicali...
Vorrei digiunare...per giorni, sentire dentro Ana che urla, che screpita, che mi logora...
Vorrei tagliarmi... non smettere di vedere il sangue che esce a fiumi, rosso, VIVO, acceso...

Vorrei solo essere in pace con me stessa... vorrei solo andargli bene... vorrei solo che mi guardassero con lo sguardo di ci vedi qualcuno bello e perfetto...
Mi direte... ma la perfezione non esiste...
Una cosa esiste quando esiste il suo contrario...Odio-Amore, Tristezza-Felicità... IO-PERFEZIONE...
Io sono il contrario della perfezione...ma si sa, a volte l'odio diventa amore...e la tristezza felicità... io voglio diventare perfezione.

domenica 9 gennaio 2011

Fiumi rosso sangue

Piangevo. Piangevo. Piangevo.
Poi le lacrime sono diventate singhiozzi.
I singhiozzi sono diventati affanni.
I miei occhi erano offuscati e i miei polmoni senz'aria.
La mia mano è corsa là. Ha aperto quella piccola scatoletta rifugiata tra un mascara e qualche matita nera e ha preso in mano quella lametta.
Il mio braccio era pronto, nudo...la mia pelle invitante...ancora segnata da tante crisi...ormai passate, scordate, dimenticate.
La lama argento si è infilata dentro la pelle facendosi spazio tra le cellule, facendo sentire la sua forza, la sua dominanza. E andava avanti dritta.
Una volta.
Due volte.
Tre volte.
Poi tutta la foga, il caos, la follia si sono come fermati...in un limbo indefinito... che io chiamo ATTESA.
Era l'attesa dell'evento. Del male. Della cura. Della soluzione. Del disastro.
E poi la discesa.
Da quei canali tracciati da quella piccola lametta è iniziato a sgorgare il fiume. Un fiume rosso. Rosso come il sangue.
I singhiozzi si sono spenti.
Le lacrime si sono mescolate al sangue.
Intorno tutto era diventato quiete.
Era la quiete dopo la tempesta.
Una quiete apparente. Che nasconde. Che illude.
Ed io ero lì... inerme. Immobile a vedere la mia pelle macchiarsi. A vedere le goccie di sangue sporcare tutto.


martedì 4 gennaio 2011

Care amiche

Scorro tra le pagine dei vostri blog... leggo cifre, pesi, taglie, desideri, lacrime, dolori... e tutto questo ci accomuna... tutto questo fa di noi quasi "sorelle"... ma qualcosa ci rende ancora più unite, ancora più simili... una parola: PERFEZIONE. La vedo ricorrente tra i vosti post, tra le vostre speranze... e lo è per voi come lo è per me... Raggiungere quella perfezione che so mi porterebbe alla FELICITA'.
Ma siamo onesti... la perfezione non esiste...e forse per diretta conseguenza non esiste nemmeno la felicità... Eppure continuiamo in questo cammino... non perchè siamo stupide, non perchè siamo ingenue... ma semplicemente perchè ci crediamo... Crediamo che un giorno, quel giorno, possa arrivare... come succede nelle favole quando la principessa dopo mille fatiche se ne va sul suo cavallo bianco insieme al principe... possa succedere anche a noi.
E' sbagliato crederci? E' sbagliato sperare? E' forse sbagliato illudersi? No... io credo di no... perchè una vita vissuta con la consapevolezza che i nostri desideri, la nostra perfezione, la nostra felicità sia irragiungibile non sarebbe vita... E quindi illudiamoci, speriamo, crediamoci... care amiche mie!

sabato 1 gennaio 2011

L'altro lato dell'obbiettivo... Lo odio...


Queste foto risalgono a quest'estate... quindi 4 mesi fa...
Peso: 75 kg
Altezza: 1,75 m
Le cose non sono cambiate poi molto in 4 mesi... Avevo perso circa 4 kg riuscendo ad arrivare a 71 kg ma poi li ho recuperati...anzi... sono arrivata a pesarne 79 kg... ed è lì che è ricominciata la terribile disperazione...
Basta... Basta davvero... Non voglio più foto così... Non voglio più non potermi scattare una foto in costume... Detesto stare così... stare così male... Vedere tutte le ragazze che si divertono, escono, hanno ragazzi che amano e che le amano... ed io, che a 20 anni potrei avere tutto questo...e sono infelice... Maledettamente infelice perchè il mio corpo non mi permette di esserlo...
Eccolo il mio desiderio per il 2011... arrivare a quest'estate ed essere magra... poter mettermi i biki e sopratutto i trikini che adoro da impazzire... poter indossare gli short e le minigonne di jeans...poter mettere i vestitini corti e andare in discoteca... smettere di indossare le mille mutandone di elastica contenenti che strizzano la pancia per evitare di far uscire fuori i rotoli dei fianchi...
Il mio unico desiderio per questo nuovo anno è questo... mi impegnerò davvero per realizzarlo...
BUON NUOVO ANNO a tutte voi ragazze... spero che anche voi riusciate a realizzare i vostri di desideri!

venerdì 31 dicembre 2010

Not enough

Non basta mai... Posso fare ancora di più... posso mangiare ancora meno... DEVO farlo...
Basta sentire gli insulti, basta sentirsi gli occhi puntati addosso, basta rinunciare ad andare al mare e stare chiusa in casa perchè mettersi in costume è davvero inaccettabile, basta rifiutare le chiamate la sera delle amiche che mi chiedono di andare in discoteca perchè nessun ragazzo potrebbe guardarmi con questo corpo, perchè non potrei ballare con questo corpo...
E' tutta colpa di QUESTO MALEDETTO CORPO... che io continuo a punire con i tagli e le ferite eppure lui sembra non capire...
...nessuno sembra capire...
Oggi mia madre mia ha detto: "Devi dimagrire. Cavolo non ti posso vedere così grassa. Guarda che culo."
E dopo tutto...dopo tutto quello che c'è dentro di me...lei ancora una volta vede l'apparenza... non riesce ad andare più a fondo...a vedere le mie ferite...quelle reali e quelle psicologiche... E con tutto questo mi pugnala al cuore... Come se il mio corpo non fosse già trafitto da mille pugnali...
Uno in più... il dolore aumenta... le lacrime aumentano... e il peso non diminuise... Tutto quello che vorrei per essere felice sarebbe quello...

Beautiful vs Ugly